È un integratore alimentare a base di minerali fondamentali
per l’integrità ossea. È arricchito con Vitamina K2 e Vitamina D3, che
completano gli effetti biologici dei minerali.
Quando serve?
Indicato in particolari condizioni come la menopausa, nei casi di aumentato
fabbisogno o di ridotto apporto di nutrienti specifici.
Perché usarlo?
La presenza di Vitamina D e K2 concorrono al fisiologico mantenimento
della struttura ossea.
Modo d'uso:
3 compresse al giorno, preferibilmente ai pasti.
A base di:
Equiseto (7% in Silice), Calcio corallino fossile, Magnesio, Zinco, Vitamina K2 e
Vitamina D3.
Vitamina D
E' fondamentale per l’assorbimento del calcio a livello intestinale e per la
fisiologica mineralizzazione delle ossa. Può essere bio-sintetizzata
dall’organismo quando viene adeguatamente esposta alla luce solare, soprattutto
nelle persone non più giovanissime sono frequenti carenze di Vitamina D.
Magnesio
Il magnesio ha un ruolo importantissimo nel metabolismo degli esseri viventi.
Il 60% circa è immagazzinato nelle ossa, il 38% nei muscoli e circa l’1-2% nel
plasma sanguigno e nei globuli rossi. Il magnesio è un minerale necessario al
buon funzionamento di oltre 300 enzimi (sostanze di natura proteica che
accelerano importanti reazioni biochimiche), soprattutto quelli coinvolti nella
formazione di energia. Il magnesio, inoltre, partecipa al processo di
fissazione del calcio.
OSTEOPOROSI
Conoscere meglio l’osteoporosi.
L’osteoporosi è un disturbo generalmente legato all’età avanzata e alla
familiarità (una persona ha un maggior rischio se nella sua famiglia sono già
comparsi episodi di osteoporosi). L’invecchiamento può portare a una lenta ma progressiva
riduzione dei costituenti delle ossa (senza che si manifesti dolore o altri
sintomi particolari). Se questa riduzione progressiva non è individuata in
tempo con specifici esami medici, potrà trasformarsi prima in osteopenia e poi
in osteoporosi conclamata. Come risultato si ha maggiore facilità di incorrere
in fratture, anche per traumi di non elevata intensità o per banali cadute.
Perché le donne sono più colpite degli uomini?
- Massa ossea generalmente minore rispetto agli uomini: le donne con struttura
corporea esile hanno in media una massa ossea minore rispetto alle persone con
corporatura più robusta.
- Menopausa: con la progressiva riduzione della produzione di ormoni sessuali,
le donne possono perdere massa ossea più precocemente.
- Maggiore longevità delle donne rispetto agli uomini: possono perdere
progressivamente minerali dall’osso considerando un maggior numero di anni di
vita.
Attenzione alla sedentarietà.
L’apparato scheletrico ha bisogno di stimoli meccanici (peso del corpo,
sollecitazione e movimento dell’apparato muscolare) per irrobustirsi e restare
sano: la scarsa attività fisica può determinare perdite di massa ossea. I voli
spaziali hanno contribuito a dimostrare che l’assenza (totale o parziale) di
gravità provoca osteopenia (riduzione di massa ossea) anche in persone giovani
ed in ottima forma fisica; così come l’immobilizzazione fisica o la lunga
degenza a letto possono determinare decalcificazione delle ossa. Diversamente,
un’attività fisica moderata, ma regolare, favorisce il mantenimento della massa
ossea. per esempio, passeggiare mezz’ora al giorno è salutare anche per
l’apparato muscolo-scheletrico.
Formato Pilloliera da 60 compresse